ERP e software gestionali inclusi
Il Piano Nazionale di Transizione 4.0 era un progetto di investimenti messi a disposizione dallo Stato, che, rilasciando un credito di imposta, andava a coprire gli investimenti fatti dalle aziende per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature e accompagnava così le aziende in un graduale percorso di trasformazione digitale.
Con il più recente Piano di Transizione 5.0, invece, lo Stato permette di ottenere un credito d’imposta anche per quelle imprese che effettuano investimenti nei sistemi ERP, purché associati ad investimenti in sistemi di monitoraggio dei consumi, come software, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti, che monitorino continuamente i consumi energetici.
Il Piano Transizione 5.0 è stato lanciato dal Governo nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per favorire la transizione digitale e sostenibile delle imprese e un ruolo centrale in questo processo di digitalizzazione è svolto dai sistemi ERP, prima esclusi dal Piano di Transizione 4.0, ma ora considerati un bene trainante nel nuovo Piano.
Il principio alla base del piano Transizione 5.0 prevede che l’investimento in beni sia strumentali sia immateriali debba generare un risparmio energetico o su uno specifico processo produttivo o sull’intera catena produttiva.
La questione è delicata quando si parla di ERP, che per loro natura agiscono a livello di tutta la struttura produttiva e non possono, quindi, avere un effetto totalmente e precisamente misurabile sui consumi energetici. Al di là dell’aspetto meramente normativo, tuttavia, è innegabile che gli ERP svolgano un ruolo cruciale nel sostenere le aziende nei cambiamenti verso l’Industria 5.0, incentrata su resilienza e sostenibilità.
Un ERP, infatti, permette di centralizzare tutti i dati aziendali e integrare diverse funzioni, offrendo una visione complessiva delle risorse e delle esigenze, migliorando l’efficienza complessiva e permettendo così alle aziende di pianificare e organizzare le attività nel modo più efficiente e competitivo possibile.
I nostri ERP dialogano direttamente con gli impianti produttivi e forniscono una serie di vantaggi:
- controllano in tempo reale le attività di produzione;
- monitorano l’impatto sui consumi di ogni macchinario;
- elaborano strategie produttive più efficienti;
- riducono i consumi energetici mediante la machine learning;
- semplificano la gestione dei dati grazie alla profonda personalizzazione dei software;
- gestiscono in modo integrato tutte le risorse dell’azienda, anche il personale;
- permettono di rendicontare i fattori ESG a clienti, banche e assicurazioni;
- consentono di adempiere alla redazione del bilancio di sostenibilità.
Noi di Tikappapi abbiamo tutte le competenze professionali per aiutare le aziende in questo processo di digitalizzazione: analisti, tecnici, periti e certificatori necessari per ottenere le certificazioni di Industria 5.0, per installare sistemi di monitoraggio avanzati e piattaforme di raccolta dati e di rendicontazione ESG, il tutto accedendo ai contributi degli incentivi del nuovo Piano di Transizione 5.0.
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